Masturbazione maschi …
Vieni amore, masturbiamoci!
Sei davvero capace di soddisfare il tuo partner durante i preliminari? Credi di aver esplorato con il giusto ritmo e la necessaria raffinatezza, le varie sfumature della masturbazione reciproca? Scopriamolo insieme!
I preliminari, oltre a essere un elemento essenziale del rapporto sessuale, sono spesso quello che rimane più a lungo impresso nella nostra mente. Rifletti per un attimo: cosa ricordi delle tue migliori esperienze sessuali? Certamente, il ricordo della persona con cui hai condiviso l’esperienza e delle sue caratteristiche fisiche che ti hanno attratto rimane; ma subito dopo, la mente si sposta su tutto ciò che è avvenuto prima della penetrazione. Perché è proprio in questi momenti che il nostro cervello inizia a rilasciare grandi quantità di dopamina, il neurotrasmettitore del benessere che ci inonda di sensazioni di eccitazione, euforia e resistenza che anticipano l’atto sessuale.
Come si può diventare un esperto nei preliminari? La prima regola fondamentale è saper ascoltare il corpo del partner. Ecco alcuni consigli:
Capire cosa piace a lei
Il corpo di una donna funziona come un diapason: risponde e vibra quando stimolato nel modo giusto, trasmettendo queste vibrazioni all’altro corpo per intensificare il suono prodotto. Inoltre, la donna ha un approccio olistico al sesso, il che significa che per soddisfarla completamente è necessario esplorare tutto il suo corpo, dalla testa ai piedi. Molti uomini faticano a comprendere questo concetto fondamentale, ed è per questo motivo che molte donne sono attratte dall’idea di avere esperienze lesbiche.
La serenità
Evitate di affrontare la sua intimità con l’impeto di un vampiro, rischiereste di spaventarla! Optate piuttosto per un approccio delicato alle sue zone sensibili.
Baciatele dolcemente il collo, sussurratele all’orecchio facendole percepire il vostro respiro appassionato, accarezzatele i capezzoli e giocate con i suoi seni con una certa determinazione, esplorate l’interno delle sue cosce e ammirate i suoi fianchi e glutei.
L’eleganza
Nessuna donna si sente completamente a proprio agio con il proprio corpo, quindi fatele sempre sentire attraente, sia con le parole che con i gesti. Toccatele, annusatele, esplorate il suo corpo con lo sguardo e con le mani, stringetele per farle percepire il vostro desiderio e mostrate il vostro apprezzamento nel modo che preferite. Iniziate con delicatezza e, alla prima indicazione di piacere, procedete con maggiore intensità, sia con la lingua che con le dita.
Il cunnilingus
Il cunnilingus è un antipasto di alta qualità… e lei sicuramente ne sarà deliziata! Avvicinatevi lentamente, esplorate delicatamente le grandi labbra con la lingua, utilizzate il naso, le labbra e il respiro. La sensibilità della sua zona intima è al suo apice in questo momento: procedete con calma, il cunnilingus richiede pazienza e impegno.
Vi abbiamo fornito una serie di posizioni e tecniche da provare, sperimentate per capire quale fa rendere al meglio la vostra partner.
Le vostre mani
Le mani sono un utensile erotico fondamentale, e a una donna piace sentirle su tutto il corpo… ma soprattutto lì. Il primo contatto deve essere sicuro ma fluido, applicate leggere pressioni e movimenti circolari attorno alla zona sensibile del clitoride, non trascurate il perineo e stimolate delicatamente la sua zona anale. Continuate a seconda dei segnali che ricevete. Coccolate, massaggiate e penetrate.
Siate gentili sul davanti quando l’orgasmo si avvicina e il clitoride si indurisce. Rispettando il ritmo della sua eccitazione, potreste farla raggiungere orgasmi multipli elettrizzanti! Fermatevi e poi riprendete.
La penetrazione con le dita deve essere sicura ma progressiva. Iniziate con una o due dita, continuate fino a quando non sentirete che lei desidera di più.
Molte donne apprezzano anche il fisting, ma per chi non ha mai provato, il fisting può essere una grande sfida da superare. I preliminari ben fatti sono un buon momento per tentare. Se siete entrambe donne, è l’occasione ideale!
Cosa Lui trova piacevole
Durante l’erezione, l’uomo sperimenta un significativo deflusso di sangue dal cervello, che si dirige verso il suo organo sessuale. Di conseguenza, i suoi pensieri tendono a concentrarsi maggiormente sull’atto sessuale. Tuttavia, sarebbe un errore ridurre l’esperienza maschile solo a questo.
Molti uomini non ne sono ancora consapevoli, ma apprezzano altrettanto i preliminari complessi quanto le donne.
Lo spogliarello
Forse è a causa della pornografia, ma gli uomini adorano guardare. Non importa se sei una bella donna in lingerie, l’Adone dei suoi sogni o il trans dei suoi desideri, non c’è differenza: invitalo a sedersi sul letto o sul divano e prima di iniziare qualsiasi pratica masturbatoria, mostragli qualcosa di te… ma svelalo molto lentamente!
Prendere l’iniziativa
Non aspettare che sia lui a fare tutto, fagli sentire che è il tuo re. Spoglialo lentamente, bacialo sul petto e sui capezzoli e poi scendi verso la cintura. A quel punto, puoi farlo impazzire di desiderio. Guardalo negli occhi mentre gli slacci i pantaloni, usa le mani e la bocca per spostare la sua biancheria e cerca i suoi punti erogeni nella zona che circonda il pene.
Sii sempre appassionata e selvaggia: un uomo eccitato si eccita vedendoti eccitata.
Masturbati da sola, mentre lo guidi verso l’apice del piacere.
Le tecniche manuali e orali
Il suo organo sessuale è il vostro centro di attenzione. Trattatelo con il massimo rispetto e mostrategli quanto lo apprezziate. Evitate commenti che non siano di pura ammirazione, e astenetevi dall’usare soprannomi o parole che possano farlo dubitare della sua virilità. Concentratevi sulla sua cappella, sulla corona del glande e sul frenulo: sono le zone più sensibili, da stimolare con la lingua e con le dita umidificate.
Per l’asta, percorretela con la lingua lungo tutta la sua lunghezza, e poi passate alla stimolazione orale.
Se invece preferite le tecniche manuali, non limitatevi a un movimento meccanico. Di solito, l’uomo apprezza un movimento deciso in discesa e delicato in risalita; concentratevi molto sulla zona del prepuzio e ogni tanto lubrificatelo con la bocca, con la saliva… o con i vostri umori. Alcuni uomini – ma non tutti – amano che si stimoli anche lo scroto; agite con delicatezza, palpeggiatelo e succhiatelo dopo averlo raccolto con la bocca.
La stimolazione anale
Solo una minoranza di uomini la accetta e la ammette, ma il massaggio prostatico è molto apprezzato!
Dovete cercare di raggiungere una piccola protuberanza, a qualche centimetro di profondità nel canale rettale. La ghiandola prostatica è l’equivalente del punto G femminile e potenzia l’erezione e l’orgasmo. Se non siete certi che lui gradisca, iniziate con delle leggere pressioni sul perineo e quando vedrete che l’eccitazione lo confonde, spingetevi più in là fino al suo intimo ingresso posteriore. Prima un dito, poi l’altro, all’incirca come fareste con una vagina.